La qualità dell’aria e dell’acqua negli ambienti indoor e la sanificazione delle superfici ivi presenti sono strettamente legate alla salute ed al benessere umano. L’ “inquinamento” presente nell’aria, nell’acqua e sulle superfici degli ambienti indoor ove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo rappresenta un grave ed impercettibile pericolo per l’uomo; oggigiorno è sempre più diffuso il così detto “inquinamento indoor”, inteso quale coacervo di agenti contaminanti chimici, biologici e fisici presenti nell’aria, nell’acqua e sulle superfici con un impatto negativo sulla qualità della salute umana negli ambienti indoor.
Gli agenti contaminanti possono causare effetti negativi per la salute umana (malattie respiratorie, cutanee ed altri sintomi come stanchezza mentale e mal di testa).
Sono interessati a questo fenomeno non solo gli ambienti indoor dove trascorriamo la gran parte del nostro tempo (casa, scuola, lavoro, ospedali) ma anche quelli ove svolgiamo altre attività al nostro tempo libero (palestre, piscine, SPA, ristoranti, fastfood ecc).
Eliminare e prevenire il formarsi di agenti contaminanti è essenziale per ridurre i livelli di inquinamento indoor.
La buona salubrità degli ambienti indoor è fondamentale per fornire un ambiente confortevole e massimizzare la produttività dei lavoratori, il benessere di clienti, degenti, ospiti ed avventori.
Una cattiva salubrità degli ambienti indoor ed una cattiva pulizia di essi possono avere un impatto negativo sulla nostra salute e causare la cosiddetta sindrome da edificio malato; i medici definiscono sindrome da edificio malato (dal termine inglese “sick building syndrome“) una condizione patologica particolare i cui sintomi compaiono solo quando si frequentano a lungo determinati edifici o strutture, riconducibili alla presenza di inquinanti tossici all’interno degli ambienti. Questa problematica può essere risolta soltanto con un costante monitoraggio della salubrità degli ambienti indoor ed una efficace azione sanificante periodica e regolare.